Prove Biologiche

I Controlli Biologici

I controlli biologici sono ritenuti ottimali per verificare l'adeguatezza del processo in quanto sono in grado di indicare ed integrare tra loro non solo i fattori di tempo e temperatura, ma anche quei fattori conosciuti e non, che influenzano la disattivazione biologica.
Sono delle presentazioni standardizzate ( secondo EN 866 ) di microrganismi ( bacilli stearothermophilus ) in forma di spora, uno stato che conferisce una particolare resistenza del microbo all’agente sterilizzante.L’unico svantaggio di tali controlli è quello di non poter rilevare una zona “fredda “ o la presenza di bolle d’aria, se posti in posizione diversa da queste.Vanno posizionate nell’autoclave nei punti più “difficili “
Il test è semplice e sicuro. Sicuro in quanto gli agenti contenuti nella provetta non sono pericolosi per la salute umana, e la negatività della prova sottoposta al processo di incubazione, garantisce la funzionalità del dispositivo testato. E’ importante che vengano tenute in considerazione alcuni aspetti importanti che garantiscono il risultato del processo, e evitano inutili perdite di tempo

Per le autoclavi ambulatoriali normalmente in uso è sufficiente una provetta per ciclo che si intende controllare imbustata con buste per sterilizzazione a vapore
Le provette non devono essere scadute. Il tempo che intercorre dal momento dell’avvenuta sterilizzazione alla fase di incubazione non deve superare i 4 giorni ( 3M attest ).L’incubazione deve essere eseguita a temperatura controllata e per il tempo specificato dal fabbricante del test.
Deve essere rilasciata idonea certificazione da allegare al registro di sterilizzazione della negatività della prova.
Le fiale incubate non possono essere conservate in quanto si seccano e risultano illeggibili.

Dopo tutti gli interventi di manutenzione e / o riparazione devono essere effettuate le prove biologiche e dove previsto il Bowie & Dick Test e l’Helix test.